Ricevere pacchi non a casa: i 7 migliori metodi

Acquistate online, ma è un problema aspettare il postino o il corriere? Ricevere pacchi quando non si è a casa è l’esigenza di molte persone che comprano su internet.

Esistono accorgimenti da tenere a mente e servizi da utilizzare che permettono di non dover presenziare alla consegna, garantendo un ritiro altrettanto sicuro ed efficiente.

In questo articolo andremo quindi ad analizzare i migliori e i più efficienti metodi per ricevere la merce acquistata online anche se non si è a casa.

Con l’espansione degli acquisti online e il numero sempre crescente di ordini effettuati su internet, il problema che moltissimi utenti si trovano a dover risolvere è ricevere pacchi se non si è a casa.

Esistono delle buone norme che possono essere sempre usate per limitare il rischio che il corriere faccia un giro a vuoto, oppure, in alternativa, ci sono veri e propri servizi che permettono di ricevere i propri prodotti.

Vediamo i 7 migliori metodi in Italia per ricevere pacchi non a casa.

1. Indicare un diverso indirizzo di spedizione

Quando si fanno acquisti in rete sui maggiori portali e-commerce, sebbene al momento della registrazione sul sito si sia obbligati a fornire i propri dati personali, è sempre possibile indicare un indirizzo diverso di spedizione che, tra l’altro, può differire ulteriormente da quello di fatturazione.

2. Indicare il vostro indirizzo aziendale

Una valida alternativa al domicilio della propria residenza, specialmente se non è presente una portineria, può essere costituita dall’indirizzo dell’azienda in cui si lavora.

I corrieri, infatti, a meno di accordi diversi con il venditore, effettuano la consegna solo durante i giorni feriali.

3. Usufruire del servizio “Casella Postale” di Poste Italiane

Se non si ha un recapito fisso, non si vuole ricevere corrispondenza a casa oppure non si ha la possibilità di scegliere il proprio posto di lavoro come luogo da indicare per il recapito della merce, è possibile usufruire del servizio messo a disposizione da Poste Italiane e denominato “Casella postale”.

Per ricevere la corrispondenza, infatti, è possibile noleggiare una casella postale presso uno degli uffici postali abilitati, e ritirare il tutto durante i normali orari di apertura.

Cos’è una casella postale?

La casella postale è un piccolo spazio fisico, numerato e chiuso a chiave, che viene affittato, per un certo periodo di tempo, da un istituto postale ad un privato dietro il corrispettivo di un canone.

I suoi utilizzi principali sono quello di recapito personale e quello di ricezione della corrispondenza.

Come aprire (e usare) una Casella Postale?

Nel caso si scelga di aprire una casella postale per risolvere il problema della consegna dei pacchi, vediamo cosa occorre per poterlo fare:

  • Essere maggiorenni;
  • Versare un canone annuale che varia a seconda delle dimensioni della cassetta che si intende noleggiare;
  • Presentarsi con un documento di identità (o un certificato di iscrizione alla Camera di Commercio) presso l’ufficio postale abilitato e compilare un modulo apposito nell’ufficio postale stesso;
  • Comunicare a venditori e mittenti vari l’attivazione della Casella Postale, il numero della stessa, l’ufficio dove è ubicata, il CAP e la città di destinazione.

I prezzi oscillano da un minimo di 100 euro fino a un massimo di 200 euro per quella più grande. Ogni cassetta postale è riservata poiché può essere aperta solo con la chiave data in dotazione al proprietario.

Costi casella postale Poste Italiane

Fonte: Poste Italiane

La posta può essere ritirata in qualsiasi momento durante l’orario di apertura dell’ufficio postale. Al 31 dicembre di ogni anno il contratto si intende rinnovato, salvo recesso.

4. I ‘Locker’

I cosiddetti locker sono punti di ritiro self-service dove si possono ricevere i propri acquisti.

Sono stati di fatto pensati e organizzati su scala mondiale da Amazon, di cui restano un servizio accessorio fondamentale per chi acquista dallo store.

I locker sono dislocati in banche, uffici postali, stazioni di servizio, supermercati, centri commerciali, e permettono il ritiro del pacco digitando un codice personale ricevuto – con la notifica di avvenuta consegna – su smartphone o via email.

Progressivamente sempre più e-commerce internazionali si stanno dotando di punti ritiro che permettano una gestione in totale autonomia da parte del cliente. 

Quando non si acquista su Amazon, però, bisognerà controllare di volta in volta se l’e-store prescelto disponga di questi servizi e se la sua copertura territoriale sia soddisfacente.

Locker di Amazon

5. Le Portinerie di Quartiere

La portineria di quartiere è un modello di consegna e ritiro pacchi cittadino che ha l’obiettivo di servire gli abitanti del circondario riqualificando strutture inutilizzate o sottoutilizzate.

Nato in Francia con 5 punti ritiro in vecchie edicole di Parigi, le prime applicazioni del sistema si hanno in Italia con Portineria 14 a Milano e Percorsi a Bologna. 

6. Installare una cassetta postale Alubox

Le cassette postali componibili da esterno con vano portapacchi possono essere una soluzione sia singola che condominiale per ricevere pacchi senza dover essere in casa.

I modelli Alubox, ad esempio, permettono al corriere di consegnare la merce inserendola nella cassetta e poi di bloccare la serratura, che diventerà quindi apribile solo da chi dispone della chiave.

Piantane esterne di supporto, rivestimenti di design, e svariati tipi di serratura completano il set di scelte che si possono fare quando si decide di installare una cassetta portapacchi.

Homepage Alubox cassette postali

7. Usare i servizi online ‘Punti di Ritiro’

Un servizio punto di ritiro è un sistema di ritiro pacchi per conto del cliente, che fa leva sulla rete di centri convenzionati sul territorio.

Questi sono in genere esercizi commerciali che mettono a disposizione spazi di magazzino per ricevere la spedizione e garantire la giacenza del pacco fino all’arrivo del cliente (anche per 14 giorni).

Lato esercente è un interessante mezzo per acquisire visibilità e nuovi contatti, ottimizzando la gestione di spazi sotto-utilizzati. Lato cliente è un servizio smart che permette in modo semplice e a costo quasi zero di ricevere pacchi se non si è a casa.

Il sistema funziona in modo simile con qualunque operatore si scelga:

  1. si trova il punto di ritiro più vicino 
  2. si acquista online indicando l’indirizzo del punto di ritiro
  3. si attende di ricevere notifica – tramite sms o app – dell’avvenuta consegna
  4. ci si reca al punto di consegna convenzionato per portare a casa il pacco.

I principali servizi online per i Punti di Ritiro in Italia sono:

Indabox

Oltre 3.000 punti ritiro sul territorio, prezzi da 1,8 a 2 € a spedizione (con la possibilità di sottoscrivere abbonamenti per risparmiare).

Il meccanismo risulta piuttosto semplice e user friendly grazie alla possibilità di segnalare con un clic a Indabox – tramite sito o app – la spedizione in corso verso un punto di ritiro.

Indabox servizio punti ritiro pacchi

Fermopoint

Il punto di forza di Fermopoint è l’integrazione, come servizio di spedizione selezionabile, con decine di importanti e-commerce. 

Tra questi: Bialetti, Profumeriaweb, Foppapedretti, Showroom Prive, Yeppon, e molti altri.

Fermopoint servizio punti ritiro merce

ProntoPacco

ProntoPacco gioca la sua carta migliore nelle dimensioni della rete di punti ritiro, che è la più vasta in Italia. Ad Agosto 2019 ammonta addirittura a 5944 centri convenzionati in tutto il Paese.

Un’altra caratteristica interessante di ProntoPacco è che non viene richiesta alcuna carta di credito, né il pagamento online. Si può infatti optare per il pagamento diretto al negoziante quando si ritira il pacco.

Da notare che la maggior parte degli esercenti convenzionati offre il ritiro in maniera completamente gratuita, mentre per chi fa pagare il servizio esiste un tetto massimo di 1,30 €.

Prontopacco servizio punti di ritiro pacchi

SUGGERIMENTO Se questi servizi applicano una fee per il ritiro e il deposito, una soluzione per ammortizzarla (e in molti casi azzerarla o addirittura andare in attivo) è quella di comprare online utilizzando il cashback. Il riaccredito che otterrete in questo modo andrà infatti a compensare eventuali spese extra come quelle si un servizio di ritiro.

Verificare lo stato e le tempistiche di consegna

Qualunque sia la soluzione di consegna del pacco prescelta, oggi è sempre possibile monitorare il percorso della merce in tempo reale.

Per verificare lo stato del trasporto, seguire giorno per giorno ogni spostamento e verificare le tempistiche di consegna, si può infatti sempre tracciare online il proprio pacco

Questo è molto utile per evitare di trovarsi fuori casa (o ufficio) al momento dell’arrivo del corriere, per concordare un orario di consegna, o per prevedere quando ci sarà da recarsi ad un punto di ritiro (se si è scelto di utilizzare uno degli appositi servizi sopra citati).

Cosa succede se il corriere non trova nessuno a casa?

Se non si è usato nessuno dei metodi consigliati per ricevere i pacchi quando non si è in casa e la consegna fallisce, nulla è perduto!

Quando il corriere che deve consegnare la merce non trova nessuno ad aprirgli, ci sono diverse possibilità. Le variabili sono:

  1. la tipologia di servizio di consegna (postale o privato);
  2. le modalità di pagamento (in pratica se si è pagato online o si deve pagare alla consegna);
  3. il tipo di merce e di spedizione.

Le regole generali sono che, se si tratta di servizio postale, nel caso di consegna fallita il pacco viene depositato nell’ufficio postale più vicino e da lì dovrà essere prelevato entro la scadenza del periodo di giacenza.

Se si tratta di corrieri privati, è prassi che ci sia preventivamente la possibilità di accordarsi su data e fascia oraria di consegna. 

Tutto ciò, di solito, avviene online al momento del check out sul sito da cui si compra, con la possibilità, nei giorni successivi, di monitorare stato e tempi della consegna in corso.

Con le spedizioni private, i corrieri, in caso di insuccesso, affiggono un avviso alla porta e tentano comunque almeno un secondo passaggio, prima di portare la merce nei loro magazzini di stoccaggio più vicini.

I principali siti e-commerce tendono comunque ad avere sistemi di comunicazione e tracciamento che scongiurino il rischio di consegne fallite e resi dai corrieri. 

In particolare, è frequente che al cliente venga data la possibilità di comunicare le sue preferenze su cosa succederà al pacco qualora lui non fosse a casa al momento della consegna.

In questo caso, le principali opzioni tra cui scegliere sono:

  • consegna al vicino
  • consegna in posto sicuro diverso da casa
  • nessuna preferenza (che significa adeguarsi alle procedure standard del corriere).

Conclusioni

Fare shopping online è una modalità infinitamente più comoda e conveniente di acquistare, anche grazie ai codici sconto che si trovano in rete e ai siti di cashback.

Qualche disagio può ancora esserci, soprattutto quando si parla di spedizione di prodotti fisici: avere il totale controllo della consegna dei pacchi risolve però gran parte delle diffidenze e dei freni ad acquistare su internet.

In questo articolo abbiamo fatto una panoramica delle soluzioni possibili al problema del ricevere pacchi se si teme di non essere a casa: dalle best practice, alle cose da sapere, ai servizi più affidabili che si possono utilizzare.

In particolare i portali di ritiro pacchi per conto vostro, che fanno leva sul fenomeno della sharing economy, si stanno diffondendo capillarmente e possono essere considerati la soluzione più pratica ed affidabile per chi sta poco a casa (ma compra spesso online!).

Nel grafico vediamo la loro diffusione negli ultimi 5 anni: il trend di interesse e ricerche sul web indica in blu le caselle postali, in in rosso Indabox, in giallo Fermopoint e in verde Prontopacco:

Trend servizi per ricevere pacchi non a casa

Fonte: Google Trends

Voi come risolvete il problema della consegna e del ritiro merci? 

Commentate qui sotto e raccontateci la vostra esperienza, o lasciate i vostri feedback sui servizi descritti in questa guida!


CONDIVIDI:

2 commenti su “Ricevere pacchi non a casa: i 7 migliori metodi”

  1. È un vero delirio attendere la consegna dei pacchi, poi viene impedita la modifica indirizzo se il pacco è partito e, per finire in bellezza, se vivi solo e hai un cane da portare fuori è più che un delirio.
    Mai più online

    Rispondi
  2. buon anno, 03/01/2021 non consiglio di usare fermopoint, sono arroganti e poco amichevoli, oltre che essere palesemente dalla parte dei corrieri, che tra l’altro non sono quelli che li fanno guadagnare, si comportano in un modo insensato

    Rispondi

Lascia un commento

Share to...