Il social shopping è il nuovo modo di fare acquisti in maniera più consapevole e condivisa, facendo leva sulla cooperazione tra utenti del web.
La possibilità di acquistare in gruppo o condividere la propria esperienza attraverso siti di recensioni, social network, forum dedicati allo scambio di informazioni, generando forme di aggregazione vera e propria per ottenere vantaggi di vario genere sugli acquisti online, sono aspetti fondamentali del social shopping.
In questo articolo analizzeremo tale modello, le sue applicazioni concrete, i vantaggi che offre e il modo in cui evolverà in futuro.
Il social shopping: che cos’è e perchè ha successo
Per social shopping si deve intendere una declinazione del commercio elettronico fondata sulla costituzione di gruppi di acquisto e sulla cooperazione tra utenti. Questa si concretizza nello scambio di feedback, informazioni o recensioni, e nella condivisione di consigli ed esperienze.
In tale maniera, dunque, si consentono la creazione di shopping communities e l’accesso ad una spesa informata e consapevole.
È in certi casi possibile anche guadagnare attraverso il social shopping, invitando gli amici a registrarsi su determinati portali e ottenendo dei crediti e dei bonus validi su offerte e promozioni.
L’origine del Social Shopping
Il meccanismo del social shopping non è recente, ma si origina in Cina, dove è antica abitudine formare un gruppo di amici o conoscenti per acquistare una stessa tipologia di bene.
In tempi recenti questo modello di acquisto ha trovato vasta applicazione grazie alle nuove tecnologie informatiche, anche in Italia

Interesse verso il social shopping in Italia (fonte: Google Trends)
Le nuove forme dell’ecommerce
In forte ascesa grazie alla dilagante diffusione dei social network, il social shopping rappresenta il nuovo modo di fare acquisti online.
Attraverso internet e i social media è diventato estremamente semplice la creazione di un gruppo o di una cerchia di persone interessate a sfruttare al massimo i vantaggi generati dalla cooperazione.
La creazione di una community permette di ottenere sconti e offerte speciali, ma anche informazioni trasversali ed attendibili, proprio sfruttando il fattore quantità: conviene a chi compra e allo stesso tempo a chi vende.
Tipologie di Social Shopping
Questo modello di acquisti online può manifestarsi in forme diverse, ma tutte contraddistinte da socialità, condivisione di informazioni, e vantaggi ottenuti nel fare rete.
Con il passare del tempo si sono create diverse categorie di social shopping.
La prima, probabilmente la più diffusa in Italia, è incentrata sullo shopping di gruppo. Il meccanismo è molto semplice: comprando grandi quantità si risparmia.
Altra tipologia, diffusa soprattutto in America, è data da quei siti che permettono di esprimere un’opinione sul prodotto da comprare. In un incessante passaparola, gli utenti si scambiano pareri e consigli sulle caratteristiche dei prodotti o su eventuali aspetti da conoscere prima dell’acquisto.
Esempi di condivisione di informazioni sono i siti imperniati sulle recensioni (Booking, Tripadvisor, Amazon).
Il concetto di social shopping si è diffuso rapidamente anche in Italia grazie alla popolarità dei vari social network, dei forum di consumatori e delle piattaforme di recensioni.
Collaborare e condividere sono le parole chiave di un meccanismo che ha già sviluppato diverse sfumature e la cui diffusione varia in base al paese considerato.
Più è matura e capillare la diffusione del commercio online, più il concetto di social shopping si può manifestare in varie sue applicazioni pratiche.

Shopping di Gruppo
I siti di shopping di gruppo sono portali che permettono di ottenere un forte sconto (o altra forma di agevolazione) sul prezzo di un prodotto/servizio semplicemente puntando sulla quantità degli acquirenti che, insieme, vanno a formare massa critica.
Talvolta, se richiesto perché si raggiunga la soglia minima richiesta dall’offerta, è importante che si formino dei veri gruppi di acquisto e che si condivida il deal con i propri amici.
Con gli acquisti di gruppo, tuttavia, il rischio è che non si generi alcun meccanismo di fedeltà tra cliente e marchio, ma semplicemente una continua caccia all’affare, che non di rado si traduce in un’esperienza negativa sia per il cliente che per il venditore.
Bisogna, in ogni caso, affidarsi a piattaforme che garantiscano un buon filtro e una selezione a monte sulle offerte che condividono con la loro community: Groupon e Groupalia sono i siti più conosciuti in Italia che offrono questo servizio (e ne parleremo più avanti nella guida).
Dovendo quindi riassumere pregi e difetti del social shopping come shopping di gruppo possiamo dire:
- Tra i pro c’è sicuramente il risparmio che arriva a cifre notevolissime
- Tra i contro, invece, si può rilevare quanto la libertà di scelta venga ad essere un po’ sacrificata. Resta fermo il fatto che sono i siti a dettare le tempistiche e le condizioni e, nel caso in cui siano necessari gruppi di acquisto, anche gli altri utenti della rete.
Shopping Communities e Marketplaces
Esistono in rete interessanti shopping communities, ovvero spazi in cui poter condividere informazioni su prodotti e beni, così da migliorare la qualità delle transazioni proposte.
Alcune di queste diventano dei veri e propri ‘Social Shopping Marketplace’, luoghi d’incontro tra chi vende e chi compra in cui venditori e compratori sfruttano un medesimo portale che si fa garante delle transazioni. La continua connessione tra le parti e la community facilita le transazioni e permette un’esperienza dagli elevati standard qualitativi.
Alcune di queste piattaforme propongono forme di pagamento alternativo, piuttosto vicine al baratto, come il sito Listia che offre la possibilità di vendere i propri oggetti in cambio di punti, con i quali poi acquistare da altri utenti di questo marketplace.

I siti più affidabili per lo shopping sociale e di gruppo
I siti di shopping di gruppo più famosi sono Groupon e Groupalia. Qui è possibile acquistare dei coupon e dei social deals a prezzi davvero concorrenziali, con percentuali di sconto che possono arrivare fino al 90%. È possibile ricercare sia prodotti che servizi, con una classificazione delle offerte città per città.
Si tratta dei siti come Glamoo, altro pilastro di social deal e couponing che ha chiuso nel 2017.
Sono rinvenibili su queste piattaforme promozioni che interessano tantissimi tipi di settori: dalla ristorazione al benessere, dagli eventi e l’intrattenimento fino ai viaggi e ai prodotti tecnologici. Oltre al risparmio, spesso si ricevono soldi sotto forma di bonus per ogni amico che si registra ed effettua un ordine.
Groupon
Groupon, il cui nome nasce dall’unione delle parole “group” e “coupon”, è un servizio online pratico ed intuitivo, che permette ai consumatori iscritti di accedere a buoni sconto validi per i settori più diversi.
I servizi e le “esperienze” offerte – come cene, massaggi, percorsi benessere, trattamenti estetici -, sono soggetti a forti sconti e gli utenti possono acquistarli a prezzi super competitivi.
I clienti possono scoprire cosa di meglio la città offre sul web o tramite mobile grazie a Groupon Local, possono godersi una vacanza grazie a Groupon Getaways e possono trovare un’accurata selezione di prodotti di ogni genere grazie a Groupon Goods.
Perdendo un pò di tempo a leggere le decine di proposte giornaliere, non sarà difficile trovare quella che fa al caso nostro e che più ci soddisfa.

Come si usa Groupon?
Le offerte di Groupon sono geolocalizzate, ovvero vengono divise in base alle città, in maniera tale da poter trovare quella più vicina a casa nostra e da farci avere un’esperienza personalizzata sul sito. Mettiamo il caso che che siamo alla ricerca di idee per una vacanza low-cost.
Tutto ciò che occorre fare è:
- Accedere al servizio Groupon;
- Effettuare l’iscrizione (è totalmente gratuita, bastano 20 secondi per inserire e-mail e i propri dati personali che il sito richiede e il gioco è fatto!);
- Nel menu in alto, scorrere sulla voce Viaggi (se siete in cerca di qualcosa di specifico potete usufruire del menu con i vari filtri di ricerca);
- Una volta scelta la proposta che ci interessa, basta un click su Compralo subito o su Prenota a cui far seguire il pagamento (il pagamento avviene sempre in anticipo);
- Dopo il pagamento stampare la ricevuta oppure, tramite l’app di Groupon, ottenerla direttamente sul proprio smartphone;
- Al momento di usufruire servizio acquistato mostrare la ricevuta o il codice a barre inviato su smartphone.
Questo procedimento vale per qualunque tipo di acquisto.
Dal week-end romantico di coppia alle vacanze per famiglie numerose, alle cene, ai massaggi, alle più svariate tipologie di attività: Groupon offre soluzioni per ogni tipo di esigenza e consente di acquistare in tutta sicurezza qualsiasi prodotto, in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo, con un risparmi quasi incredibili.
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Groupalia
Ci sono molti siti come Groupon, ormai. Non tutti affidabili e convenienti allo stesso modo, però. Tra i più interessanti va annoverato certamente Groupalia.
Nata in Spagna nel 2010, Groupalia è un’azienda specializzata nella vendita di offerte per il tempo libero. Una vetrina online su cui trovare centinaia di proposte con sconti che arrivano fino al 90%, raggruppate in diverse sezioni: ristoranti, salute e bellezza, shopping, viaggi, corsi o ticketing.

Come si usa Groupalia?
Dalla sua nascita ad oggi l’azienda ha pubblicato quasi 100.000 proposte, venduto circa 8 milioni di coupon e collaborato con oltre 8.000 partner. Acquistare un coupon su Groupalia è un’operazione molto semplice (e simile a quella di Groupon). Basta seguire questi brevi passaggi:
- Scoprite tutte le proposte su groupalia.it
- Scegliete quelle che vi piacciono di più
- Procedete all’acquisto cliccando su Compra
- Ricevete subito il vostro coupon per usufruire del servizio o del prodotto acquistato
Come unire cashback e social shopping
Se i meccanismi della cooperazione e della condivisione tipici del social shopping si rivelano utili a migliorare l’esperienza d’acquisto e a comprare ai prezzi migliori, combinare questo modello con il cashback può aumentare ulteriormente la convenienza.
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Molti siti di social shopping, infatti, sono nel circuito dei principali siti di cashback che operano in Italia e permettono di applicare un riaccredito in percentuale della somma spesa. Il risultato sarà potenzialmente strabiliante: sconti dal 40 al 90% e cashback di circa il 10% della somma finale spesa.

Conclusioni
In questo articolo abbiamo passato in rassegna le principali declinazioni del social shopping, i suoi punti di forza e di debolezza, i più importanti siti dove viene sfruttato e, infine, la possibilità di coniugarlo con il cashback per ottenere ancora più convenienza.
La forza della cooperazione, a tutti i livelli, ha un impatto forte e con poche controindicazioni per tutti, ancora di più oggi grazie alla sua veloce veicolabilità tramite il web e i social media.
E voi, avete già tratta vantaggio da qualche meccanismo di social shopping? Magari utilizzando le piattaforme italiane più in voga in congiunzione con il cashback e i riaccrediti? Scrivetecelo nei commenti qui sotto!
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