Il dropshipping è un format di business che comporta l’utilizzo di una terza parte che immagazzina i prodotti e li spedisce per te. In pratica, quando un cliente acquista un articolo dal tuo store, tu passerai l’ordine al tuo fornitore.
Non devi immagazzinare gli articoli da solo, occuparti dell’imballaggio o della spedizione dei prodotti.
È una struttura di business molto più semplice della vendita tradizionale, e con molte meno spese generali.
Ma come iniziare concretamente? Come avviare un’attività profittevole e sostenibile basata su un modello del genere?
Lo analizziamo in questa guida step by step.
1. Trova una idea di business
Le idee di business che nel dropshipping si rivelano più redditizie non sono tendenze. Invece, hanno delle tendenze al loro interno.
Per esempio, i probiotici per cani sono una tendenza nella nicchia degli integratori per animali domestici. Il Ka’chava è una tendenza nella nicchia dei sostitutivi organici del pasto. Le ciglia artificiali sono una tendenza nella nicchia della bellezza.
Strumenti da utilizzare:
- Google Trends
- Exploding Topics
- Buzzsumo
2. Analizza i competitor
Una volta che hai deciso cosa vendere, ora hai bisogno di informarti su chi sono i tuoi concorrenti, cosa vendono e come pubblicizzano i loro prodotti. Ci sono molti modi per farlo.
Strumenti da utilizzare:
- Ahrefs
- Amazon

3. Scegli un fornitore
Quando hai una lista di cinque o sei potenziali fornitori tra cui scegliere, puoi passare al passo successivo, che è contattarli e fare domande importanti (come quantità minime d’ordine e tempi di spedizione).
A questo punto avrai probabilmente ridotto i possibili fornitori da una lista di 5 fornitori a 2-3. Il modo migliore per prendere la decisione ora è quello di effettuare un ordine campione con loro per un prodotto e valutare i risultati.
Confronta i tempi di spedizione, la qualità del prodotto e l’imballaggio. Per prendere la decisione, tieni a mente il tuo cliente e quello che si aspetta dal tuo negozio quando fa un ordine.
4. Costruisci il sito web del tuo dropshipping
Il cuore di un business in dropshipping è ovviamente il sito ecommerce di vendita dei prodotti.
I modi per creare una piattaforma funzionale ed efficiente sono sostanzialmente due:
- utilizzare un prodotto ‘chiavi in mano’ già integrato con un fornitore (nel caso in cui offra un pacchetto di questo tipo, come ad esempio Bigbuy, il leader europeo nei servizi all inclusive per dropshippers);
- utilizzare un CMS (content management system) che si interfacci perfettamente con i tool gestionali dei prodotti, configurando il sito da soli o affidandosi a una web agency
Strumenti da utilizzare:
- Shopify
- Bigbuy
Crea un account su Bigbuy e ottieni il tuo sito ecommerce per dropshipping chiavi in mano
5. Progetta e implementa il marketing per il tuo business
Social media advertising, search engine advertising, SEO, content marketing, video marketing: hai familiarità con questi strumenti di marketing? Dovresti.
Che sia tu in prima persona a curare il tuo marketing o che lo affidi a dei professionisti, si tratta di una aspetto fondamentale per portare a profitto e rendere sostenibile l’attività in dropshipping.
Strumenti da utilizzare:
- Social media
- YouTube
- Google ads

6. Ottimizza
Una volta che hai passato del tempo a costruire il tuo sito web, il tuo brand e il tuo marketing, puoi iniziare ad analizzare i risultati del tuo duro lavoro.
Si può scoprire che certe attività di marketing hanno un enorme successo mentre altre non così tanto. Oppure puoi guardare i tuoi prezzi rispetto ai concorrenti e vedere se è il caso cambiare qualcosa per renderli più competitivi.
Strumenti da utilizzare:
- Google Analytics
- Semrush
Cose da evitare quando si inizia a fare dropshipping
Per avere successo nel dropshipping devi considerare tutti gli elementi in gioco: non solo gli step da fare, ma anche gli errori da cui tenersi lontano.
Tra questi:
Mercato saturo
Dal momento che il dropshipping è (apparentemente) molto facile e richiede pochi soldi per iniziare, ci sono un sacco di persone che lo fanno. Il problema che ne deriva è che ci possono essere un sacco di siti web a proporre gli stessi articoli.
È fondamentale trovare il mercato per i propri prodotti. Scegli articoli unici o articoli che non sono su tutti i siti web, e fallo con attenzione.
Prodotti di bassa qualità
Prima di iniziare ad usare un fornitore, devi testare i suoi prodotti. Prendine alcuni articoli per te e provali. L’ultima cosa che vuoi è iniziare a usare un fornitore e scoprire che sta inviando ai tuoi clienti prodotti scadenti.
Il tuo cliente verrà da te per risolvere il problema, non dal fornitore: è la tua reputazione che è in gioco. Quindi, assicurati di scegliere un fornitore che abbia prodotti di alta qualità.
Spedizione lenta
Nel mercato di oggi, è necessario avere una spedizione veloce. Lo svantaggio di molti fornitori è che sono situati all’estero, anche molto lontano: la velocità di spedizione potrebbe essere un problema.
Assicurati di testare anche la velocità di spedizione, perché sia paragonabile a quella di altre aziende.
Tasse
Lo scopo del dropshipping è quello di ottenere un profitto. Quindi, assicurati di conoscere tutte le spese di spedizione, i dazi, e i possibili imprevisti. Includi nel prezzo del prodotto qualsiasi tassa i fornitori carichino su di te.
Se non si vende al prezzo giusto si potrebbe finire per non avere margini soddisfacenti (o peggio perdere denaro).
Conclusioni
Il dropshipping – modello di vendita popolarissimo negli Stati Uniti e un po’ meno da noi – può rappresentare una possibilità alternativa agli e-commerce classici.
Presenta immediati e tangibili vantaggi, come l’assenza di magazzino e di logistica, ma anche svantaggi meno chiari a prima vista, e ugualmente decisivi.
Capire come iniziare a fare dropshipping senza commettere (troppi) errori, avendo un piano di azione chiaro, e realizzando un business plan attendibile, sono aspetti sottovalutati da molti eppure decisivi nel medio-lungo termine.
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